Donatori e Fondatori sono importanti

Per dar vita alla Fondazione “Imoletta” e rendere possibile l’avvio delle attività operative, oltre al patrimonio immobiliare costituito da Villa Imoletta e dalle sue pertinenze conferito in forma irrevocabile dai fratelli Monini, ci si è dati l’obiettivo di assicurarle una dotazione economica iniziale di 300.000 euro.

Una parte di queste risorse verrà impiegata per garantire la sicurezza degli impianti e rimuovere le barriere architettoniche, rendendo il luogo egualmente fruibile da tutti e in parte per acquistare le attrezzature esterne e la serra indispensabili ad avviare e dare continuità alle attività agricole in ogni mese dell’anno.

Da subito quindi, non diversamente peraltro dagli anni a venire, i donatori sono essenziali alla vita della Fondazione perché senza di essi verrebbe messa in discussione oggi la sua nascita e in futuro la possibilità di garantire sostenibilità alle sue attività, un adeguato equilibrio economico di bilancio e non secondariamente l’indipendenza delle sue scelte.

Per permettere alla Fondazione di iniziare con il piede giusto e con le risorse economiche necessarie ad avviare bene le sue prime attività è quindi indispensabile assicurare il sostegno in questa fase di un numero adeguato di aziende e persone che si impegnino a contribuire rispettivamente con almeno 20.000,00 euro nel caso di aziende o con 10.000,00 euro nel caso di singoli, famiglie o associazioni di volontariato.

Tali contributi potranno essere interamente donati ad incremento del fondo di gestione della Fondazione, in questo caso godendo delle deduzioni fiscali previste dalla normativa per le erogazioni liberali[1] oppure essere conferiti in toto o in parte ad incremento del patrimonio della Fondazione, in questo caso però senza poter godere dei benefici fiscali.

In caso di un conferimento al patrimonio della Fondazione pari o superiore a 5.000,00 euro si acquisirà di diritto la qualifica di “fondatore” e, coerentemente al modello della “Fondazione di partecipazione” scelto per la Fondazione Imoletta, in quanto “fondatore” si parteciperà di diritto all’elezione del Consiglio di Amministrazione contribuendo a determinare nel tempo tutte le principali scelte operative e di campo in attuazione a quanto previsto a livello statutario.

[1] Sia nel caso di persone giuridiche che di persone fisiche le erogazioni liberali sono per legge deducibili fino al limite del 10% del reddito complessivo dichiarato o diversamente, ma in questo caso unicamente per le persone fisiche, detraendo il 30% delle donazioni effettuate dalla propria imposta lorda dell’anno fino ad un massimo di 30.000 euro.