Buon anno e felice 2022 da Fondazione Imoletta!

La speranza è come una strada di campagna che si forma
perché le persone cominciano a percorrerla.

(Proverbio indiano)

Ferrara, 28 dicembre 2021.
Prima di Natale il CdA di Fondazione Imoletta si è riunito per fare un primo bilancio di percorso, ammettere nuovi soci Fondatori e nominare gli esperti del Collegio Scientifico che a gennaio presenteremo con l’attenzione che meritano, ma che già oggi è possibile conoscere visitando il sito www.progettoimoletta.it.
La lista dei Fondatori è per definizione una lista aperta perché si può diventare soci fondatori anche in futuro (tant’è vero che è arrivata pochi giorni fa una nuova richiesta di adesione da parte del Consorzio Impronte Sociali), ma nondimeno ci permette di valutare la strada fatta da settembre ad oggi: più di 50 volontari, ragazzi e genitori che solo inverno e covid hanno temporaneamente fermato, 9 amici del Collegio Scientifico a pensare insieme a noi il futuro di Imoletta, 22 Fondatori (anzi 23 con il Consorzio) che hanno creduto al Progetto Imoletta mettendo a sua disposizione un totale di risorse che ad oggi ammontano 285.000,00 euro, due terzi dei quali già utilizzabili nel 2022.
Risultati importanti, raggiunti in pochi mesi, risorse umane ed economiche che dovremo impegnarci ancora a far crescere, ma che già consentiranno di concretizzare nel prossimo anno i primi progetti e servizi per i ragazzi.
Per fare a tutti noi gli auguri di buon anno abbiamo scelto un proverbio indiano che esprime bene come ci sentiamo dopo questi primi mesi di lavoro. Con questo sentimento, di chi si sente in cammino, in salita, ma anche in buona compagnia, vi lascio con un pensiero di Maria Zambrano, la straordinaria filosofa spagnola della speranza


Non bisogna trascinare il passato né il presente;
bisogna levare in alto il giorno appena trascorso,
ricongiungerlo con tutti gli altri, sostenerlo.
Bisogna salire sempre.

(Maria Zambrano, “Le parole del ritorno”)


Per Maria Zambrano “siamo tutti nati a metà”, esseri incompiuti che non hanno mai finito di nascere. Un bel pensiero per chi è avanti negli anni e crede ancora di avere cose da fare e da dare, ma anche adattissimo, credo, ai nostri ragazzi che, a maggior ragione, dobbiamo credere capaci dopo gli anni della scuola di nascere di nuovo ad una vita adulta.
Dunque buon anno e felice 2022 a noi tutti, perché il prossimo sarà per Fondazione Imoletta un anno importante ed impegnativo, ma che potremo affrontare sicuramente contando sul coraggio e la forza dei nostri ragazzi e di noi tutti.